(TGCOM 24) Ossigeno a grandi e piccole imprese e a tutte le attività costrette a chiudere per contenere lʼepidemia
Ossigeno a grandi e piccole imprese e a tutte le attività costrette a chiudere per contenere l’epidemia da coronavirus: il governo mette in campo una nuova serie di misure che vanno dall’estensione delle garanzie per garantire liquidità alle aziende ma anche ai negozi, ai professionisti e a tutte le partite Iva, fino al nuovo stop delle scadenze fiscali per sostenere il tessuto produttivo. E per difendere il made in Italy da eventuali mire straniere estende la protezione del golden power.
Il pacchetto liquidità alle imprese

SUBITO I PRESTITI FINO A 25MILA EURO Il pacchetto delle garanzie per le imprese, come hanno spiegato i ministeri dell’Economia e dello Sviluppo economico, si divide in due grandi capitoli: il rafforzamento del Fondo di garanzia per le Pmi, cui potranno accedere le imprese fino a 499 dipendenti e l’intervento di Sace per la copertura dei prestiti alle grandi imprese. Per professionisti, negozianti, autonomi e piccoli imprenditori le banche potranno erogare subito i prestiti fino a 25mila euro praticamente in automatico, senza aspettare l’ok del Fondo. Questi saranno garantiti al 100% e senza controlli preventivi sul merito del credito.
90% DI GARANZIA FINO A 5 MILIONIPer i prestiti fino a 800mila euro ci sarà sempre copertura al 100%, con il 90% garantito dallo Stato e la controgaranzia del 10% dei Confidi, tenendo conto della situazione finanziaria pre-crisi e non dell’andamento degli ultimi mesi, segnati dalle difficoltà dell’emergenza. Per le richieste di liquidità fino a 5 milioni invece la garanzia sarà al 90%, sempre senza valutazione andamentale. Per le altre imprese la garanzia arriverà da Sace, che resta a Cassa depositi e prestiti, ma non sarà più soggetta “all’attività di direzione e coordinamento” di Cdp.
LIQUIDITA’ PER 750 MILIARDISarà il Mef a ricoprire ruolo di indirizzo e coordinamento. che resta se potrà arrivare al 90% senza limiti di fatturato. Le garanzie di Sace, come quelli per le Pmi, si applicheranno su prestiti che andranno restituiti al massimo in 6 anni, con tassi quasi zero. le nuove garanzie, sempre attraverso Sace, andranno anche a sostegno delle esportazioni, liberando già quest’anno 50 miliardi cui si aggiungeranno nel 2021 200 miliardi per nuovi investimenti. In tutto, sommando anche gli interventi del Cura Italia, si libereranno fondi freschi per 750 miliardi.
GOLDEN POWER Oltre a garantire alle imprese l’accesso al credito, il governo estende, come annunciato, i poteri speciali per proteggere le attività italiane: vengono aggiunti i settori sanitario e alimentare, ma anche il settore bancario e assicurativo. In più potrà essere esteso anche alle piccole e medie imprese, scatterà d’ufficio anche su operazioni non notificate e sarà applicato anche alle operazioni all’interno dell’Ue. Il rafforzamento del golden power sarà accompagnato da norme per abbassare le soglie le comunicazioni alla Consob, soglie recentemente ridotte dall’autorità di Borsa che le ha portate all’1% (dal 3%) per le società grandi e al 3% (dal 5%) per le Pmi, ma solo per tre mesi.