(TGCOM24) “Su sei parametri solo uno, i deceduti, non va nella direzione voluta, ma gli epidemiologi ci dicono che sarà l’ultimo a calare”. E’ quanto afferma Luca Richeldi, del Comitato tecnico scientifico, parlando dell’emergenza coronavirus.
“La battaglia di certo non è vinta. E’ un periodo di relativa tregua nella diffusione del virus, ma non è il momento di abbassare la guardia”, aggiunge.
“Il numero dei deceduti ci deve far pensare che la battaglia non è vinta, siamo forse in una relativa tregua ma non è il momento di abbassare la guardia“. Così Luca Richeldi, primario di Pneumologia della Fondazione Policlinico Gemelli Irccs di Roma e componente del Comito tecnico scientifico sul CORONAVIRUS durante la conferenza stampa alla Protezione civile a Roma.
Richeldi ha spiegato che “ci sono sei parametri che osserviamo, su alcuni siamo contenti se vanno crescendo e altri se vanno decrescendo. Ad esempio, siamo contenti se calano i ricoverati, i pazienti in terapia intensiva, i positivi. Di questi parametri solo uno non va nella direzione desiderata, quello dei decessi oggi più di 400″.